Comunicato “Gatti di Orvinio”

Care cittadine e cittadini, come ben sapete esiste una questione delicata, da molti conosciuta come “gatti di Orvinio”.

Data:
10 Agosto 2021

Care cittadine e cittadini, come ben sapete esiste una questione delicata, da molti conosciuta come “gatti di Orvinio”. Ne abbiamo parlato sulla nostra pagina facebook ufficiale diverso tempo fa, ne riparliamo anche ora perché merita dei chiarimenti.

Per chi non ne fosse a conoscenza, la storia ha visto due posizioni, da una parte alcuni volontari che si occupavano del fabbisogno di di diversi gatti, soprattutto cuccioli e altre persone infastidite da questa presenza felina, che creerebbe disagio e pericolo per l’igiene con le sue deiezioni.

Come primo cittadino ho voluto constatare io stesso quale fose la situazione in questa zona del nostro Comune, poi ho chiesto anche ad alcuni miei collaboratori di fare altrettanti, per poi riportarmi quanto visto.

Quello che trovai, uso il passato perché non è la stessa situazione oggi, anzi da diverse settimane , era chiaro a tutti. C’erano diversi felini, l’odore non era dei migliori, ma non imputabile ai soli gatti, che per natura sappiano defecano e nascondono i propri bisogni. Le persone lì residenti che si occupano da tempo di questi gattini quotidianamente racolgono e lavano con idropulitrice, utilizzando prodotti consoni e non pericolosi ma efficaci.

Ogni 14 giorni i nostri Operai, seguendo il giro stabilito per l’intero paese, si occupano della pulizia, con spazzamento e altro, in questa zona in questione, Via Brocchi e Piazza del Sole.

Il dialogo che ha tentato di avviare una mia collaboratrice non si è svolto nel modo che pensavamo, solo un gridare senza ascoltare e un lancio di scopa alla cieca, mirato a spaventare dei gatti che si avvicinavano all’uscio della casa, che fortunatamente non ha preso nessuno.

Arriviamo a sabato 31 luglio. Presso il mio ufficio si è tenuto un incontro con alcuni rappresentanti dell’associazione felina “SalvAmici”, formatasi in questo ultimo periodo e registrata all’ufficio delle entrate in data 4 agosto 2021. l’obiettivo di questa associazione è la salvaguardia dei felini, la creazione di una colonia felina e la sterilizzazione a tappeto che impedisce così un proliferarsi illimitato.

Per “colonia felina” si intende un gruppo di gatti (minimo due) che vivono in libertà e frequentano abitualmente lo stesso luogo. L’accudimento di una colonia felina è un diritto riconosciuto dalla legge 281/1991, dalle singole leggi regionali e dalle disposizioni comunali applicabili

Questi volontari stanno cercando da settimane una postazione dove collocare i felini, anche se la normativa vigente prevede che i gatti di colonia non si possano mai spostare dall’habitat originaria a meno che il fatto non si renda necessario per una loro tutela o per gravi motivi di ordine sanitario. A proprie spese si occuperanno del fabbisogno felino, della loro cura e della loro sterilizzazione.

Le soluzioni non si trovano nell’immediato, necessitano di tempo ed organizzazione. Ringrazio di cuore i volontari, senza il loro aiuto non avremmo mai trovato soluzione migliore.

Ricordo a tutti che è severamente vietato maltrattare i gatti randagi e domestici. L’ordinamento giuridico italiano ha dato sempre maggiore rilievo agli animali, da affezione e non.

Il codice penale non punisce in modo esclusivo l’uccisione ma anche il maltrattamento, perpetrato sotto ogni forma.

L’articolo 544 bis del condice penale, ribricato “uccisione di animali” recita:

Chiunque, per crudeltà senza necessità, cagiona la morte di un animale è punito con la reclusione da quattro mesi a due anni.

L’articolo 544 ter del codice penale, rubricato “maltrattamento di animali”, recita:

Chunque, per crudeltà o senza necessità, cagiona una lesione ad un animale ovvero sottopone a sevizie e a comportamenti o a fatiche o a lavori insopportabili per le sue caratteristiche etologiche è punito con la reclusione da tre a diciotto mesi o con la multa da € 5.000,00 a € 30.000,00.

Le norme sono state introdotte al fine di apprestare una tutela più incisiva agli animali, i quali però non ricevono copertura legislativa diretta, restando ferma la tradizionale impostazione che nega un determinati gradi di soggettività anche agli animali.

Confido nel buonsenso di ciascuno di noi.

Orvinio 10/08/2021

Il Sindaco Alfredo Simeoni

Ultimo aggiornamento

10 Agosto 2021, 14:49